domenica 6 maggio 2012

martedì 1 maggio 2012

Balilla


"...Ricordo un’altra pubblicità. “Viva il blu”, diceva[1]. Ecco, la pasta s’incarna proprio dentro ad una scatola blu. Colore del cielo, colore di Dio, colore dell’istituzione, dell’auto, del sangue importante. Un bel colore. La scatola non la mangio, ma la acquisto comunque. Packaging, lo chiamerebbe Platone.
Che faccio col packaging? Lo butto? Da consumatrice attenta rispondo: lo riciclo. Ma la scatola non è fatta solo per essere buttata via. Non è superflua, mi è utilissima. La scatola mi convince a comprare il prodotto, è l’idea che si esprime. L’idea che si vuole mettere in mostra per me. Tante scatole in fila, al supermercato, come i soldatini. Rigorose, coerenti, un esercito di confezioni. Le guardo e mi viene voglia di mangiare la pasta Barilla con tutta la scatola. Anche se è cruda. Anche se è incartata. La divoro, voracemente: sa di buono, sa di blu."


[1] Youtube, (2008). “Pubblicità Barilla – Viva il Blu – Anni 90”.

venerdì 27 aprile 2012

Maledetti soldi



Ho cercato il tuo nome sui cuscini dell'Ikea e ho trovato lacrime di vetro nel frappè alla mela verde con sapore di rosa che suonavano clarinetti stonati e vitrei malinconici nella pioggia gutturale dei seni di un orco sgualcito dalla TV sempre più a pagamento.

venerdì 20 aprile 2012

All you need is Pizza





Pizza è comfort food. Riempie i vuoti incolmabili del mio stomaco.
La pizza fatta bene, s'intende. Provate con la lunga lievitazione, i risultati sono ottimi.

lunedì 16 aprile 2012

Felicità - Termine minimo di conservazione



Altrimenti noto come data di scadenza. Tu le compri le uova, perché le vuoi. Le vuoi mangiare, ti piace la frittata. Però - c'è il però - tu sei consapevole, al momento dell'acquisto, che le dovrai usare entro i 28 giorni dalla data di deposizione. 
Sicché, 28 giorni di omelette, occhi di bue, uova in camicia o strapazzate, alla coque, sode, ripiene, in cocotte. Le usi per fare la pasta fresca. In una torta al limone. Un sufflè al cioccolato. 
Le frittelle. I pancakes. Lo sformato. 
Meringhe. Maionese. 
Affrettati. Prepara quello che puoi. Cucina ciò che vuoi. 
I 28 giorni passano in fretta. 

Laura ama Batman - parte 2


Seconda parte dell'amore che provo nei confronti del Cavaliere Oscuro.
Adoro anche i diagrammi di Eulero-Venn. 

Se l'altro giorno scrivevo degli inizi, è tempo di The Dark Knight. Adrenalina pura. 
Merito anche del Joker, interpretato da Heath Ledger. 
Joker è il Male assoluto. Perché non è il tipico lupo che arraffa per il proprio interesse. In culo ai soldi, pensa, mentre ne brucia una montagna. Il Male è malvagio quando è folle, illogico e imprevedibile.
La giusta immagine del diavolo.  
Batman vi si deve opporre, stavolta comprendendo il valore della legalità. Collabora con la parte ancora integra delle forze di polizia e appoggia (sia come uomo pubblico che eroe mascherato) il nuovo procuratore distrettuale, Harvey Dent. 
Ma il Joker è un osso duro. E non è l'unico cattivo della storia. 
Batman è l'eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno ora. Non è l'oscurità il giusto simbolo per la ripresa. 
"Io dovevo ispirare il bene, non la follia, la morte." (Batman)

venerdì 13 aprile 2012

Essenziale è


Godersi le piccole cose.
Che entrano dentro.
Se te le godi, le ricordi e ti permettono di raggiungere una vetta che esiste.
Non quella della grandiosità che ti immagini, quella si che è un'idea da iperuranio più che inesistente. Nelle piccole cose è la risposta.