mercoledì 11 aprile 2012

Laura ama Batman - parte 1


Volevo chiamare il blog "Batman ama Robin". D'amore platonico, s'intende.
Adoro Batman, eroe della notte, eroe dall'identità segreta.
Di giorno è Bruce Wayne, miliardario, playboy superficialotto, che vive di rendita dopo la morte dei genitori.
Glieli hanno uccisi, i genitori. Lui aveva otto anni, quando all'uscita dal cinema un rapinatore tira fuori la pistola e li uccide. Il bambino assiste alla scena. Il bambino cresce e con lui cresce la sete di giustizia.
La decisione è: combattere la criminalità a Gotham City. Perché la polizia non ci riesce. Tra una tangente, una ciambella e l'incapacità della divisa, i poliziotti di Gotham sono e si rendono impotenti.
Per combattere, la maschera. Anche perché Batman opera da fuorilegge, combatte i criminali con altrettanta criminalità. Da qui il mascheramento.
Il pipistrello. Fobia di Bruce. Bruce sfrutta la sua fobia per terrorizzare qualcun altro. Scopri quello di cui hai più paura e vacci a vivere insieme, dice Chuck Palahniuk. Il personaggio ha una forza nella sua immagine che è negativa, oscura, raccapricciante. Il giustiziere sembra il demonio.
Batman è la dura presa di posizione contro l'uomo lupo. Homo homini lupus, si diceva una volta.
Non ha superpoteri, solo una barca di soldi da usare in nuove tecnologie per combattere la feccia. Allenamento fisico e spirituale compresi.

"Ho fatto una promessa ai miei genitori. Liberare questa città dal male che stroncò le loro vite. Non importa a cosa assomigli questo male, o come si presenti. Io credo che un giorno riuscirò a mantenere questa promessa. Devo. Io credo in Batman."

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