giovedì 12 aprile 2012

La termodinamica del popcorn


Chicchi di mais scoppiettanti. Direttamente dal Nuovo Mondo, nel 1492 Colombo approda, trova questi sedicenti Aztechi agghindati con ghirlande commestibili (le venderanno nei sexy shop?) e qualche secolo dopo te li ritrovi al supermercato in buste da mezzo chilo. 

I più nerd si chiedono: come fanno a scoppiettare? 
Il guscio trasmette molto bene il calore, l'interno si surriscalda, l'acqua presente inizia ad evaporare, aumentando la pressione. Visto che il guscio, testardo, resiste e non si rompe, l'acqua va a colpire le proteine e l'amido dell'endosperma, ammorbidendolo. La pressione aumenta fino a 9 atmosfere (una pentola a pressione normale arriva a 2) raggiungendo i 180° circa. Il chicco, stanco e annoiato, esplode. 

Per le ragazze a dieta: i popcorn hanno un peso specifico molto basso, cioè il rapporto peso-volume determina un indice di sazietà piuttosto alto. Comprate il popcorn naturale, fatelo scoppiettare a casa. Le buste contengono grassi vegetali, talvolta idrogenati, strane scritte quali "aroma di burro" ma soprattutto, quantità di sale astronomiche. E non gastronomiche. 

6 commenti:

  1. Si vede che lo sai la chimica ;) Grazie per l'informazione, non lo sapevo! Se vedo l'occasione, comprerò questo popcorn naturale :)

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  2. Quando vado in un locale a fare l'aperitivo e mi portano i pop Corn e non le patatine fritte ci resto sempre male! =(

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  3. Grazie alla chimica che abbiamo studiato riesco a capire!! che soddisfazione!! :)

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  4. La prossima settimana andiamo a vedere il nuovo di Woody e ci accompagniamo felicemente con 'na bella manciata di popcorn.

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    1. Sperando che stavolta Woody si sia sforzato un po' di più rispetto a Midnight in Paris.

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